di Gianluca Zappa
- Anno 534. Benedetto da Norcia scrive la regola
per i suoi frati. Al cap. II, dando indicazioni all’abate, intima: “A chi
è venuto nel monastero dalla condizione servile non sia anteposto chi è nato
libero”.
Nel monastero benedettino un ex schiavo ha gli stessi diritti del figlio di un nobile.
Perché “siamo tutti uguali in Cristo”.
È il principio della democrazia. Una cosa dell’altro mondo, inconcepibile nella polis greca e nella res publica romana! Nei monasteri benedettini si sono gettate le basi di una vera repubblica.
Roba da Medioevo!
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