di Carla Vanni

La figura di satana, anche se differente da quella che noi conosciamo, risale a molti secoli antecedenti la religione di Abramo e se ne trovano tracce già da numerosi secoli prima della nascita della cultura giudaico-cristiana: si possono ritrovare le sue origini  nelle religioni mesopotamica, egizia, zoroastriana, caldea e cananea, dove si trova un “anticulto” non reso agli dei ma al diavolo. Satana è nominato oltre duecento volte nelle Sacre Scritture.

Il satanismo  è la peggiore forma del culto a satana: chi aderisce al satanismo e lo pratica, consegna sè stesso, consapevolmente e spesso irrevocabilmente, al culto ed all’adorazione del demonio e quindi alla dannazione eterna.

E’ la più mortale superstizione attiva: è richiesta una conoscenza, il saper applicare una tecnica, il rispetto di protocolli di comportamento e molto altro.

Propone  essenzialmente l’adorazione di satana per ottenere da questi tutti i piaceri mondani nella loro forma più abietta e per procurare il male altrui. 

Il satanismo ha varie espressioni e le più conosciute sono quelle descritte qui sotto, ma teniamo a sottolineare che probabilmente le peggiori “chiese” non sono del tutto note se non assolutamente inesplorate.

Esiste il satanismo razionalista, dove satana è il simbolo del male, di una visione della vita anticristiana, egoista ed  immorale. Idolatra tutto quanto è condannato dalla religione Cristiana. Durante i suoi riti, vengono spesso parodiate le più comuni preghiere Cristiane, la Santa Messa ed i reati commessi non sono particolarmente efferati. Sono più praticate le orge che le violenze sessuali e quelle fisiche sono principalmente su animali.

Il satanismo occultista, che condivide la visione del mondo dalla creazione alla cacciata di Lucifero come presentata dalla Bibbia. Adora il demonio, gli angeli ribelli e si contrappone apertamente a Dio. Questa, nelle pratiche che le sono proprie, è la peggiore “chiesa”: omicidi, violenze sessuali di ogni genere su persone, spesso bambini e bambine, su animali. La sua storia è abbastanza documentata, ma negli ultimi secoli troviamo tracce consistenti di questa pratica : nel XVII secolo, la messa nera è stata inventata da una merciaia in Francia, nel secolo successivo una scimmia riceve regolarmente l’Eucarestia da un Ministro inglese, nel XVIII secolo alla corte del Re Sole molte cortigiane ricorrevano alle messe nere per ingraziarsi qualche potente se non il Re stesso. Madame de Montespan era una satanista convinta. I satanisti occultisti sono dediti alla profanazione delle Sacre Specie, atti innominabili su statue della Madre di Dio e dei Santi, utilizzo di oggetti sacri per atti osceni, libazioni a base di sangue delle vittime umane, cannibalismo. Il cannibalismo viene spesso imposto alle vittime e si tratta sempre di mangiare del proprio corpo, amputato spesso di parti delicate. Si infliggono sofferenze inenarrabili su persone, spesso su bambini, fino ad arrivare per esempio a rinchiuderli nelle bare, appositamente profanate, ed a lasciarli morire là dentro. Se adulta, la vittima viene imbavagliata e legata al cadavere, ove ve ne siano i resti, perchè non possa dare segno di sè all’esterno e magari essere liberata.Torture a mezzo del fuoco, a mezzo di acidi che vengono fatti ingerire e addirittura di liquidi infiammabili fatti  trangugiare, a cui segue un pezzo di legno incendiato conficcato nella gola della vittima, con le conseguenze che si immaginano facilmente. Le donne in stato di gravidanza sono spesso dilaniate per estrarre il bambino vivo e che viene  sacrificato assieme alla mamma. Sovente le vittime di questi abominii sono i clandestini, i senza tetto, gli emarginati in genere in quanto è difficilmente rilevabile la loro sparizione. Per i bambini, invece, esiste un mercato a sè, dove addirittura si commissiona la nascita di nuove vite destinate a fare quella fine generalmente entro i primissimi anni. Tale mercato è tragicamente florido fra le popolazioni del centro Africa. Esiste naturalmente anche un mercato delle Sacre Specie, di oggetti sacri che devono essere benedetti per poi essere profanati “validamente” ed è superfluo aggiungere che i proventi di questo commercio vengono destinati spesso a finanziare organizzazioni criminali, più o meno importanti. Tutta questa violenza viene “offerta” al demonio, sia per rendergli culto sia per ottenere il male di qualcuno: il più delle volte se ne chiede la morte violenta. I seguaci della scimmia di Dio operano, come è evidente, cercando di ottenere il perfetto contrario del bene che si chiede a Dio con le preghiere e con la celebrazione della Santa Messa. I loro riti sono regolati da una vera e propria liturgia, “officiati da ministri ordinati” che sono organizzati in una gerarchia del tutto simile a quella della Chiesa Cattolica. Pochi giorni fa, la chiesa satanista americana ha diffuso un comunicato in cui viene smentito che Marylin Manson sia un loro “ministro ordinato”. Le  date preferite per le loro celebrazioni sono quelle Cattoliche, con particolare attenzione alle Solennità della Madre di Dio, alla Solennità di Ognissanti e naturalmente all’intera Settimana Santa.

I seguaci del satanismo acido sono coloro che rendono culto al demonio esclusivamente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, convinti come sono di potersi liberare da qualsiasi condizionamento “buono” solo intossicandosi.  Durante i loro riti, che non rispettano una “liturgia” ma sono affidati all’offuscamento mentale contingente, si abbandonano alle  orge e l’ abuso psicologico e sessuale è la pratica più diffusa. E’ opinione comune che il culto sia solo un pretesto per ogni tipo di eccessi,  ma senza dubbio tutto ciò che viene messo in atto è quanto di più prossimo esista al culto “tradizionale” del maligno, ma solo relativamente al sesso.

Infine, il satanismo mentale: ossia la mentalità satanica che non sempre, anzi quasi mai, richiede l’appartenenza o la frequentazione di una determinata “chiesa”. Alcuni dei più efferati delitti che riempiono la cronaca nera anche nazionale (da Erika ed Omar a Pietro Maso ed al recentissimo omicidio di Pamela Mastropietro) sono spesso sostenuti da una mentalità ispirata alle pratiche sataniche. Alcuni di questi delitti vengono apertamente confessati come ispirati da quella mentalità ma altri, anche se non dichiarati, sono ad essa riconducibili per modalità di esecuzione.

Suor Laura Mainetti, sacrificata a satana nel 2000

 

 

Un ’esempio molto eloquente di questa mentalità è rappresentato dall’omicidio di Suor Laura Mainetti, uccisa nel 2000 da Ambra Gianasso, diciassettenne, e da Veronica Pietrobelli e Milena De Giambattista (rispettivamente 17 e 16 anni). Le tre assassine non appartenevano ad alcuna “chiesa” satanista, ma erano imbevute di mentalità satanica ed avevano deciso di offrire un sacrificio al demonio. Bisogna assolutamente ricordare che la religiosa morì sotto diciannove coltellate, invocando  da Dio il perdono per le tre ragazze: la sua causa di beatificazione è stata aperta nel 2005.

 

 

Questa forma di satanismo potrebbe apparire la meno perniciosa, ma non lo è affatto: la mancata appartenenza ad una “chiesa” rende queste persone molto meno identificabili e quindi quantificabili. Solo ad “operazione avvenuta” la persona viene allo scoperto, sempre che la si individui ed interroghi: l’unico elemento certo è la china assolutamente criminale che questi individui imboccano.

“Sergeant Pepper’s Lonely Hearts Club Band” in alto a sinistra Aleister Crowley (uomo calvo)

 

Questa mentalità si diffonde anche, se non principalmente, con la musica e purtroppo presso i più giovani: questa è una teoria è contestatissima dai due estremi, ossia da coloro che vedono satana in qualsiasi espressione musicale moderna e da altri che accomunano tutto sotto la bandiera della libertà di espressione. Come spesso accade, la verità è nel mezzo: non certo tutta la musica moderna è satanica ma, dove ci siano riferimenti concreti e dichiarazioni aperte,  i dubbi scompaiono: nei testi di molte “composizioni” compaiono bestemmie, parodie di preghiere, frasi ingiuriose alla Madre di Dio ed all’Eucarestia, citazioni delle Sacre Scritture liberamente “adattate” a demonio. Molti resteranno sorpresi, ma anche i Beatles hanno contribuito a diffondere la mentalità satanista. Sulla copertina dell’album “Sergeant Pepper’s Lonely Hearts Club Band” del 1967 compaiono tanti personaggi noti, per i quali Ringo Star dichiarò la stima e l’affetto del gruppo. E la nota interessante è il signore calvo, in alto a sinistra: si tratta di Aleister Crowley (1875 – 1947), occultista inglese padre del satanismo moderno. Ed in più di una circostanza sono state avanzate ipotesi di una loro appartenenza alla chiesa satanista inglese. La devozione per questioni sataniche invece fu apertamente espressa dai Rolling Stones con la loro “Simpaty for the devil” (simpatia per il diavolo). E da qui possiamo arrivare ai giorni nostri: la musica gotica, metallica, heavy metal, trash, black, death metal è tutta ispirata al culto di satana, più o meno apertamente. I Led Zeppelin, Alice Cooper, Marylin Manson, Mercyful Fate, Deicide e molti altri: quando non apertamente dichiarato nei testi delle loro canzoni, spesso le copertine dei cd riportano  riferimenti anche molto espliciti al satanismo.

Alice Cooper

Marylin Manson

Croci rovesciate, esagrammi e pentacoli sono spesso raffigurati. In questi giorni, la cronaca ha riportato il caso dei Death SS che, durante un’esibizione a Chiaromonte (PZ), hanno utilizzato Crocifissi ed ostie, affermando che si trattasse solo di “materiale” scenografico senza alcuna intenzione di profanazione. Peccato che le ostie, da loro dichiarate “cialdine farmaceutiche”, siano state lanciate dal palco sul pubblico presente ed il Crocifisso sia stato utilizzato per atti osceni e poi dato alle fiamme. A questo episodio si è opposta, molto maldestramente, una comunità locale ma sembra ci sia comunque un seguito già in mani dell’Autorità Giudiziaria. In Italia si svolgono spesso “festival” di questa musica e spesso sono finanziati con fondi pubblici, comunali o regionali.

I Death SS (la Morte SS)

Attorno a questa realtà, naturalmente, ruota un giro d’affari di decine di milioni di euro:  agenzie specializzate nell’organizzare questi eventi, vendita di biglietti, di oggetti “ricordo” atti alle pratiche sataniche ed altro. Il nostro continente è tristemente famoso per la varietà di questi gruppi rock satanisti, con particolare riferimento al nord europa.

Nella vita dei componenti dei gruppi di musica satanica sono presenti praticamente senza eccezione arresti per violenze sessuali ed omicidi e, purtroppo, anche molti casi di morte violenta e di suicidio.

Riteniamo obsoleto scrivere dei messaggi subliminali in quanto le iniziative pubbliche a favore di satana, le manifestazioni di rock satanico ormai sono talmente frequenti ed assimilate che quel tipo di tecnica di comunicazione ha perduto la sua utilità: oggi si inneggia al demonio in pubblico, si profanano il Crocifisso e l’immagine della Madre di Dio durante eventi finanziati con i  nostri soldi ed è completamente decaduta la necessità di nascondersi dietro maestrie da specialisti della divulgazione.

Infine, e qui siamo veramente sul fondo dell’abisso, le “chiese” sconosciute o solo intraviste: sono le più pericolose, gestite spesso da capi carismatici, da “ vescovi ordinati” e dai loro  superiori gerarchici. Si può trattare, per quello che se ne è potuto conoscere, anche di organizzazioni transnazionali, di personaggi potenti ed influenti che possono determinare i destini del mondo. Questi certo non si fermano alla violazione seppur deprecabile della legge, ma influenzano le scelte politiche ed economiche dei Paesi: suscitano l’approvazione di leggi civili contro quelle di Dio, organizzano lo sfruttamento di massa di intere popolazioni, ispirano guerre e quant’altro possa procurare il male all’umanità. Lavorano su larga scala, sui grandi numeri, corrompono le gerarchie politiche ed a volte anche quelle ecclesiastiche ed esercitano tutta la loro influenza luciferina portando morte e sofferenze sia fisiche che spirituali. Di questi personaggi poco si conosce ma, al contrario, conosciamo benissimo gli effetti nefasti della loro opera.

Il numero dei satanisti italiani è molto incerto: si parla di qualche migliaio, ancorchè gli interessati parlino di svariate decine di migliaia, concentrati nel Nord Italia e nella fascia di reddito e cultura medio alte: la percentuale maggiore è quella di sesso maschile.

Ecco di seguito le principali sette attive anche in Italia:

Bambini di Satana: è famosa per i fatti e per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il suo leader Marco Dimitri (la “Bestia 666”, come si autodefinisce) alla fine degli anni  novanta. Ad oggi sono circa 40 adepti e ha sede a Bologna. Come impostazione il gruppo si riferisce alla Chiesa di satana fondata a San Francisco da Anton La Vey nel 1966. Marco Dimitri fu processato assieme a Gennaro Luongo per violenze sessuali su un bambino di due anni e strupro di gruppo  su una minorenne che drogarono preventivamente, ma furono assolti per l’inattendibilità delle testimonianze. Il bambino di due anni, che incredibilmente ricordava tutto (visi, circostanze, luoghi, etc) non fu ritenuto testimone attendibile. La ragazza violentata era anche in cerca di fama e denaro e  per questo inficiò la sua testimonianza con particolari inventati. Vale la pena di dire che sia a Dimitri che a Luongo lo Stato ha dovuto per giunta riconoscere un risarcimento di circa centomila euro a testa per ingiusta detenzione.

Chiese di Satana di Torino: questa città ha il triste primato di accogliere comunità di satanisti più attiva d’Italia con 40mila seguaci aloro dire, ma molti di meno secondo altre indagini attendibili che indicano i “praticanti” come 5/600 persone.  Durante le loro messe nere il rituale non è macabro o fisicamente violento, nè vi è traccia di orge o pratiche sessuali: è una dichiarazione reiterata dell’odio verso Dio e si praticano profanazioni del Crocifisso e delle Sacre Specie. In questo tipo di chiesa spesso convergono i Sacerdoti scomunicati e là continuano disgraziatamente ad esercitare il loro Ministero.

Confraternita Luciferiana: si trova a Roma ed il suo leader è Efrem del Gatto. Seguono specificatamente  il culto di lucifero, che a loro dire è di molto superiore a satana, poichè egli è il “principe perfetto” I partecipanti ai riti si flagellano e si infliggono ferite da arma da taglio per offrire il loro sangue al loro signore. Sono circa un centinaio.

Cerchio satanico: una setta clandestina legata al pensiero e alle azioni di Charles Manson, noto per l’omicidio di Sharon Tate, moglie di Roman Polansky e per giunta in attesa di un bambino da sette mesi. La loro sede è a Bassano del Grappa ed è un gruppo di cui non si conosce ancora abbastanza.

Figli di Satana: setta clandestina, attiva in Piemonte, la cui attività è soprattutto alla profanazione dei cimiteri per il reperimento di materiale che  viene venduto alle “chiese” che celebrano messe nere.

Ierudole di Ishtar: un misterioso gruppo satanista tutto femminile, con qualche  traccia a Pescara. Allo stato, si presume si sia sciolto.

Tempio di Set: è il più importante gruppo satanico americano, fondato nel 1975 da Michael Aquino. La filiale italiana si trova a Napoli, accusata tempo addietro di aver celebrato una messa nera allo stadio San Paolo, nei sotterranei 

Questo che avete letto è solo  uno spiraglio aperto su un mondo tenebroso, di abbandono totale a satana ed ai suoi inganni, un mondo di dolore sia personale che inflitto ad altri: su tutta questa oscura vastità, su tutta questa sofferenza si staglia invincibile  la Madre di Dio, l’Immacolata, l’Onnipotente per grazia che già preme il Suo calcagno sulla testa del ribelle, del divisore che vince molte battaglie ma ha già perso l’unica guerra. 

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